10 marzo 2006
Se ne è andata di maggio qualche anno fa. L'ultima volta, qualche giorno prima, cia siamo salutate dai binari del metrò, ritrovandoci spaurite una sera umida di primavera a fare ciao con la mano che non smetteva di agitarsi in quel saluto bambino, per l'urgenza di perdersi, ancora, l'una nello sguardo dell'altra, occhi negli occhi, ancora una volta, e a lanciare baci dal finestrino, gli ultimi baci soffiati in aria a superare la distanza, il cuore colmo di presagi.