giovedì 24 giugno 2010

Traslocando - lettere della nonna Nella

Valdellatorre, 8 - IV - 1997
Cara Gegi, visto che il lavoro ti ha portato ad occuparti di sociale, voglio darti qualche ragguaglio che, forse, potrà esserti utile.

Giovanni Anversa, conduttore della trasmissione televisiva "Perché" 2° canale del sabato pomeriggio (martedì e giovedì mattina), da ragazzino abitò con i suoi genitori nell'appartamento che fu di tuo nonno Azzoni, a Casalmaggiore, nel periodo fine decennio 960 - inizio decennio 1970. Frequentò, sempre a Casalmaggiore, le classi elementari  con la maestra Lidia Goi, mia nipote.  Costui è un giornalista RAI che conduce trasmissioni sul sociale e particolarmente sull'argomento "Scuola telematica" per bambini ricoverati in ospedale e lungo degenti. In una trasmissione del 3 aprile che ho visto e seguito, trattò, se pur brevemente, tale materia.
Forse, contattandolo, potresti ancor più ampliare il tuo campo d'azione. E' persona sensibile ai problemi sociali con particolare attenzione all'infanzia e collabora con l'UNICEF.
Era molto affezionato alla sua maestra e penso che non l'avrà dimenticata.
Non so se questi ragguagli potranno servirti, ad ogni modo, un'informazione in più può sempre essere utile.
Spero che lo specchio veneziano sia arrivato intatto. Lo comprammo, il nonno ed io, a Venezia durante il nostro viaggio di nozze. La tovaglia di Firenze, con i 12+12 tovaglioli, ti è gradita?
Dovrà essere lavata per i lunghi anni di piegature nel cassetto. Sono i miei più cari ricordi, affettivamente molto importanti, e mi piace restino a te.
Abbraccio il mio Fausto, bimbo molto educato e che sa bene comportarsi.
A te tutto il mio affetto.
Nonna Nella
(Per la tovaglia basta un lavaggio leggero e con detersivo per delicati.


Valdellatorre, 30 - IX - 1997
Mia cara Gegi,
ho molto considerato prima di stilare la presente; infine mi decido a esprimerti il mio pensiero, sperando di poterti indurre a darmi ascolto.
Durante l'ultimo nostro incontro, ho potuto constatare che tu non poni sufficiente cura alla tua persona - presa come sei dal lavoro, trascuri te stessa al punto da farmi pensare che non ti ami e infine non ti rispetti.
Proprio tu, che eserciti una professione in continuo contatto con persone estranee devi dare particolare attenzione alla tua presenza, altrimenti come ti riduci?  Ad un asino da soma, capace solo di tirare il carro?
Il mio non è un invito alla presunzione o alla vanità, ma solo un'esortazione alla dignità e al rispetto di te stessa.
Ora che ti ho scritto il mio pensiero, mi sento più leggera e a posto con la coscienza.
Ti raccomando di nutrirti con pasti caldi che siano preparati in casa.  Dovresti aumentare almeno di una decina di chili.
Scusami se qualche frase della presente è un poco cruda, ma credimi, ti ho pensato parecchie ore del giorno e della notte e sono certa di scrivere per il bene tuo e di Fausto che deve crescere e ha bisogno di te.
Vi abbraccio entrambi
Nonna Nella


Bergeggi, 13 - VI- 1997
Buon compleanno!!
Auguri tanti alla mia adorabile nipotina.
Sono salita in cima a Bergeggi per prendere cartolina- bollo e impostare.
Sono brava?
Ciao, un bacione a te e a Fausto.
Nonna Nella


Valdellatorre, 11 - XI - 1998
Gegi mia carissima, qui due milioni per te, uno per Fausto, uno per Alessandro Pietro.
Dopo le fratture costali, il mio stato di salute stenta a riprendersi.
Ti prego, ove tu puoi, di stare moralmente vicina a tuo padre: ne ha tanto bisogno!
Ti abbraccio, la tua
Nonna Nella
(se puoi mettili in banca).


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