martedì 26 ottobre 2010

FIGLI DELLE STELLE


La mia è stata una generazione surreale. Forse non è nemmeno esistita, almeno non nel senso esatto del termine. Quella generazione che oggi corre, senza fiato né allegria, verso i 50 anni, si è cristallizzata nel riverbero perché altri luminari avevano solcato il cielo e c’era troppa luce. Abbiamo attraversato tutte le storie, le storie degli altri, la guerra, la liberazione, la libertà, e ci siamo nutriti di tutte le ideologie degli altri, il comunismo, il fascismo, il capitalismo, l’economia di stato. Ci ha accompagnato negli anni un acuto senso di inadeguatezza per non aver vissuto nessuna storia degna, se non nel riflesso, e per non aver prodotto alcuna concezione del mondo se non nella misera rifrazione che restava: altri avevano combattuto, altri avevano pensato al posto nostro.

martedì 5 ottobre 2010

LETTERA AD UNA GIOVANE INTELLETTUALE (2006)

Ehi tu, 
ieri non ho trovato le parole giuste, quelle beffarde e malandrine si ritirano scontrose e imbronciate quando il pensiero non è esatto e si accompagna claudicante ad immagini imperfette. E tuttavia qualcosa ho in mente, mi frulli in testa di discordanze, a volte una distanza che seguo come la coda di un cane.

domenica 3 ottobre 2010

nonna Nella rewind

Valdellatorre, 16 IV 1983
Mia cara Gegi, sono rientrata da Bergeggi e la zia Maria Teresa mi dice di essere venuta a trovarti. Ma, ahimé!, ti ha vista magra, pallida, col mal di gola e deperita, io adduco tutto ciò allo studio, e d'altra parte devi portare a termine la tua fatica. Lo studio va bene,  ma il nutrirsi con buoni pasti completi, con cibi vari (e non a base di pizza) che ognuno di questi alimenti porti la sua efficacia al tuo organismo, è il fattore indispensabile per riuscire nello studio.