domenica 3 ottobre 2010

nonna Nella rewind

Valdellatorre, 16 IV 1983
Mia cara Gegi, sono rientrata da Bergeggi e la zia Maria Teresa mi dice di essere venuta a trovarti. Ma, ahimé!, ti ha vista magra, pallida, col mal di gola e deperita, io adduco tutto ciò allo studio, e d'altra parte devi portare a termine la tua fatica. Lo studio va bene,  ma il nutrirsi con buoni pasti completi, con cibi vari (e non a base di pizza) che ognuno di questi alimenti porti la sua efficacia al tuo organismo, è il fattore indispensabile per riuscire nello studio.
Se l'organismo non è ben nutrito e ben sazio, ricordalo, a scuola non si rende!
Io telefono in collegio per parlarti e il numero è sempre occupato, a casa, non ci sei. Il numero della tua amica mi è ignoto - cone devo dunque fare per parlare con te?
Ti ho portato il frontespizio delle corriere da e per Torino-Valdellatorre - ma la tua visita è vanamente attesa.
Tu hai tante persone che ti vogliono bene e fra queste ci siamo anche noi, Nonni e Zii di Valdellatorre; e anche Riccardo piccolo, di cui , tu, sei la sola e più vicina parente.
E noi Nonni abbiamo solo voi due nipoti; Riccardo è ancora troppo giovane, tu sei la sola in età giusta su cui fare affidamento. Ma dove trovarti?
Un fine settimana, uno solo, potresti passarlo con noi. Siamo così vicini a Torino, per cui, ti è facile il mattino del lunedì giungere al collegio e riprendere i tuoi studi con rinnovata lena.
Ti aspetto dunque, molto presto! Telefona! Fatti viva!
Ti abbaracciamo stretta al nostro cuore
Nonni Riccardo e Nella

Perdona le cancellature, le correzioni, ho buttato giù tutto di getto, mio solo suggeritore , il mio amore per te.
Nonna Nella

Il nonno vuole venire a trovarti: prende il pulmann delle 13:15 e verso le 14:50 sarebbe da te. Quando può venire? Mi comunichi il giorno?


Valedellatorre (TO), 2-IV-97
Mia cara Gegi,
non potrai mai pensare quale gioia mi ha dato il ricevere il plico contenente il libro che hai pubblicato.
Sono fiera di te. Da sola hai saputo creare una casa tua, una posizione tua, un avvenire tuo.
Tieni stretto e non mollare mai il punto raggiunto - superarlo sì, retrocedere mai.
Quando Fausto sarà in grado di capire e di riconoscerlo, quello sarà per te il compenso maggiore.
Scusa le due righe buttate giù così, ma scritte con il cuore che trabocca di gioia.
Quando potrò vederti?
I candelieri sono solo a una candela, non candelabri; in compenso sono veramente del secolo scorso.
Le stelle fatte con la navetta sono da unire e farne un centro tavolo. Te le ho mandate perché so che a te piacciono i ricami antichi.
Bacioni
Nonna






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