domenica 11 dicembre 2016

Burkini

18 agosto 2016
Ho il sospetto che questa improvviso moto di orgoglio nazionale contro il burkini sortisca come unico effetto l'ulteriore sepoltura di quelle donne fra le quattro mura domestiche, impedendo loro il conforto di qualche ora al mare. Il burkini rappresenta per loro una liberazione, alla stregua di ciò che è stato tempo fa per le donne occidentali il bikini. Nelle nostre città, soprattutto nei quartieri periferici dove abbiamo stipato alla meglio un umanità indesiderabile, le donne vanno in giro con il velo, pigiate in abiti informi, e in tchador, a seconda del grado di clausura. Cosa faremo quindi? Vieteremo questi costumi perché contrari alla nostra civiltà? Le muriamo vive con il beneplacito dei loro padri, fratelli e mariti, in modo che occhio non vede e cuore non duole? Ma, dico, cervello pensa?

Nessun commento: